Cura della didattica, innovazione e ricerca, orientamento al lavoro, apertura verso
l’internazionalizzazione. Sono gli obiettivi perseguiti dall’Università Lumsa di Roma,
che ieri ha inaugurato l’Anno accademico 2009-2010. Un appuntamento reso ancora più
significativo dalla ricorrenza del 70mo anniversario della fondazione dell’ateneo,
voluto dalla pedagogista cattolica Luigia Tincani. Il servizio di Linda Giannattasio:
In 70 anni
di vita la Libera Università Maria Santissima Assunta ha saputo camminare verso l’innovazione
e la modernità rimanendo fedele a una tradizione umanistica che attinge dalla sua
radice cattolica l’attenzione ai valori etici della persona. In questa visione dell’educazione
e della formazione assume un significato particolare l’inaugurazione di ogni nuovo
anno accademico, come spiega il cardinale Attilio Nicora, presidente
del Consiglio di Amministrazione della Lumsa:
“L’inaugurazione
dell’Anno accademico mantiene un suo significato simbolico molto bello, perché è il
momento in cui l’Istituzione rinnova la coscienza della propria identità. Essendo
poi una libera università, essa rinnova l’impegno di promuovere la libertà, esercitandola.
Poter poi constatare che sono 70 anni che questo impegno si rinnova a servizio della
cultura e nella luce dei grandi valori cristiani, è certamente una cosa molto bella”.
Con
1.797 immatricolati nell’Anno accademico in corso l’ateneo sembra non conoscere il
calo degli iscritti di cui soffrono molte università italiane. Tanti i traguardi raggiunti
nel bilancio dell’anno trascorso, con uno sguardo agli obiettivi futuri. Il prof
Giuseppe dalla Torre, Rettore dell’ateneo:
“L’Anno
accademico trascorso è stato un anno positivo, soprattutto in alcuni settori. Penso,
ad esempio, al settore dell’industrializzazione e al settore della ricerca scientifica.
Che cosa ci proponiamo ora? Vorremmo dedicare più attenzione, rispetto a quanto abbiamo
fatto finora, per la formazione in senso più ampio e cioè per l’educazione integrale
della persona umana”.
Ad inaugurare, inoltre, l’Anno
accademico, quest’anno la prolusione della professoressa Francesca Bertini Malgarini,
ordinario di Linguistica Italiana, sul tema “Scrittura e religione nella storia dell’italiano”,
che ha dimostrato come la lingua che noi oggi parliamo si sia costituita e diffusa
proprio attraverso una serie di processi fondati nel sapere letterario e nella religione
cristiana. Un Anno accademico, quello della Lumsa, che si è aperto infine nel ricordo
dei suoi fondatori, Luigia Tincani e il cardinale Giuseppe Pizzardo, origine di quel
lungo percorso di profonda unione tra l’amore per la conoscenza e i valori cristiani
della fede.