Malaysia: mano tesa della Chiesa nei confronti di due giornalisti musulmani
L’agenzia Fides ha riferito che la Chiesa di Kuala Lumpur ha deciso di non procedere
per via legale nei confronti di due giornalisti della rivista islamica Al-Islam, denunciati
per aver ridicolizzato l’Eucarestia. Alla Chiesa basterà soltanto un segno di pentimento
come le scuse pubbliche “perché - ha detto mons. Murphy Nicholas Xavier Pakiam, arcivescovo
di Kuala Lumpur - il perdono è parte integrante della nostra missione”. In tal modo
si vuole chiudere la vicenda che ha causato sofferenza e indignazione nella comunità
cristiana. I due giornalisti avevano realizzato, a maggio scorso, un servizio in cui
si ridicolizzava il sacro rito dell’Eucarestia e la religione cristiana. Avevano partecipato
a una Santa Messa e dopo aver preso la Comunione avevano criticato i cristiani perché
convinti che “in quel pezzo di pane sia presente Gesù Cristo”. Dopo la denuncia di
alcuni fedeli, la polizia aveva aperto una indagine e accusato i due reporter di aver
“causato disarmonia, sentimenti di inimicizia e odio e pregiudicato l’armonia religiosa
nel Paese”. Le pene per questo reato prevedono il carcere da due a cinque anni. (B.C.)