Brasile: progetto dei religiosi per assistere i bambini mutilati di Haiti
Recentemente la Conferenza episcopale del Brasile (Cnbb) ha accolto e approvato all'unanimità
il "Progetto della Chiesa del Brasile, solidale con Haiti", presentato al Consiglio
permanente della Cnbb dal Consiglio dei Religiosi del Brasile (Crb) e dalla Caritas
Brasile. Contattata dall’agenzia Fides, suor Antonia Mendes Gomes, incaricata dalla
Crb per il progetto di solidarietà con Haiti, ha spiegato che l’iniziativa, ancora
in fase di preparazione, intende dare vita ad una équipe multidisciplinare di religiosi
e religiose per andare a prestare la loro opera nella capitale haitiana di Port au
Prince. Incaricato del coordinamento del progetto è il Consiglio missionario nazionale
(Comina), che raduna le forze della Chiesa missionaria in Brasile, Cnbb, Crb, Ccm,
Pom con il sostegno della Caritas brasiliana, del Consiglio nazionale dei Laici del
Brasile e dell’Anec. Il progetto consiste nella creazione di una comunità religiosa
ad Haiti per assistere i bambini mutilati vittime del terremoto. La comunità avrà
sede a Port au Prince e sarà attiva per la durata di un minimo di 5 anni e un massimo
di 10. Il desiderio è che questo gruppo sia costituito da una équipe multidisciplinare:
religiosi e religiose, medici, infermieri, terapisti, fisioterapisti, educatori, assistenti
sociali appartenenti a diverse congregazioni religiose. Secondo suor Marian Ambósio,
presidente del Crb, altre iniziative dovrebbero essere incluse nel progetto. Una delle
maggiori preoccupazioni dei vescovi brasiliani è infatti come aiutare la Chiesa di
Haiti per la formazione dei seminaristi e la ricostruzione delle chiese, delle canoniche,
dei seminari e delle case di formazione delle congregazioni religiose. (R.P.)