Via libera dalla Commissione Europea alla patata geneticamente modificata
La Commissione Europea ha autorizzato la coltivazione della patata geneticamente modificata.
Amflora - questo il nome del tubero Ogm prodotto - potrà essere coltivata nei Paesi
dell'Unione Europea. Finora la sua produzione era stata bloccata dall'Agenzia Europea
per i Medicinali e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, poiché presenta un gene
che conferisce resistenza a importanti antibiotici, la kanamicina e la neomicina.
Verrà utilizzata per uso industriale e come mangini per gli animali. La notizia riapre
il dibattito sugli Ogm. Il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, il
vescovo Marcelo Sanchez Sorondo, ha detto in un'intervista che, quello degli organismi
geneticamente modificati, può costituire un passo positivo se contribuisce ad alleviare
la fame nel mondo e se non si trasforma in attività speculativa ai danni della giustizia
sociale. (A.L.)