Al film “Bella” il premio europeo per la vita “Madre Teresa di Calcutta”
Il Movimento per la Vita ha consegnato ieri a Roma il premio europeo per la vita “Madre
Teresa di Calcutta” al film “Bella” e al suo protagonista e coproduttore Eduardo Verastegui.
Campione di incassi negli Stati Uniti e vincitore di diversi premi internazionali,
il film pro-life racconta con toni delicati come la vita e l’amore siano più forti
della morte. Il servizio di Debora Donnini:
La bellezza
dell’amicizia, della famiglia, dei sentimenti, ma soprattutto dell’amore: è di questo
che si parla nel film “Bella”, dove si intrecciano la storia di una giovane donna
che perde il lavoro perché incinta e quella di un ragazzo, promettente calciatore,
che in seguito ad un tragico evento è costretto a cambiare vita. Una poesia di speranza,
il film prodotto e interpretato da Eduardo Verastegui, 35 anni,
messicano che, dopo una vita mondana e grandi traguardi professionali a livello cinematografico,
si rende conto che la sua vita è vuota. E’ allora che si riavvicina alla fede e sceglie
di vivere in un modo diverso. Sentiamo lo stesso Verastegui:
El gran
éxito de “Bella” no ha sido los premios… "Il successo del film “Bella” non
sono i premi che ha ricevuto, ma le chiamate telefoniche, le email che riceviamo da
persone che condividono con noi la loro esperienza, e cioè come questo film abbia
cambiato la loro vita, soprattutto donne che sono rimaste incinte e, dopo aver visto
questo film, hanno deciso di non abortire. Più di 300 bambini sono stati salvati,
grazie a Dio! E anche se fosse stato uno solo, sarebbe comunque valsa la pena di fare
il grande sforzo che si è fatto con questo film.
Eduardo
Verastegui si sta anche impegnando in diversi progetti umanitari in difesa della vita
a 360 gradi. Ma soprattutto dopo aver riscoperto la fede, ha fondato la casa di produzione
Metanoia, che in greco significa appunto conversione, per produrre pellicole che tocchino
il cuore e promuovano ciò che è buono, bello e vero.