Presentato il volume: “Educare alla speranza. Itinerari pedagogici e didattici
speciali”
Sollecitare la società ad educare i giovani ad essere costruttori di una nuova civiltà
nonostante la crisi di valori del tempo attuale. E’ il tema del libro “Educare alla
speranza. Itinerari pedagogici e didattici speciali”, edito da Franco Angeli e curato
da Anna Maria Favorini, docente di didattica e pedagogia speciale nell’ Università
di Roma Tre. Il volume, presentato ieri nell’ateneo, è una raccolta degli atti di
un convegno sulla pedagogia, organizzato lo scorso maggio dall’Ufficio per la Pastorale
Universitaria del Vicariato di Roma. “Non è facile oggi educare i giovani alla speranza.
Le difficoltà di questo obiettivo le viviamo tutti i giorni. Ma non bisogna scoraggiarsi
perché solo aiutando le nuove generazioni a costruire futuri progetti di vita, si
realizzerà una nuova civiltà dell’amore”. Così il vice gerente di Roma mons. Luigi
Moretti che ha presentato il libro. Un volume che affronta un tema attuale: quello
di saper donare ai ragazzi la certezza che un futuro migliore è possibile anche di
fronte agli evidenti disagi della società. “Educare oggi - ha spiegato l’autrice -
è un compito delicato ed attualissimo, anche alla luce del ripetersi di episodi di
malessere culturale e sociale che investono i nostri giovani”. E proprio per questo,
nel libro viene evidenziata l’importanza di mantenere aperto un dialogo tra esperti
e soggetti sociali, per cogliere quelle richieste educative che arrivano non solo
dai giovani ma anche da chi vive con loro quotidianamente, come i genitori e gli insegnanti.
“Per questo - ha continuato Anna Maria Favorini - è fondamentale non lasciarli soli
ma sentirsi tutti noi partecipi di questo compito, anche se non sempre ciò è facile
e possibile”. E l’incontro è stato concluso da monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore
dell’ufficio per la Pastorale universitaria di Roma che ha spiegato come il futuro
della nostra società dipenda in particolare dalle nostre capacità educative di formare
uomini e donne impegnati nella costruzione di una nuova civiltà con fiducia e responsabilità.
(A cura di Marina Tomarro)