Portogallo: per la visita del Papa i vescovi chiamano ad un rinnovamento spirituale
La prossima visita di Benedetto XVI “non rimanga un avvenimento passeggero, ancorché
partecipato e festivo, ma che al contrario rappresenti il seme da cui possano germinare
e svilupparsi i frutti di un rinnovamento spirituale, apostolico e sociale”. È l’auspicio
del Consiglio permanente della Conferenza episcopale portoghese espresso in una Nota
Pastorale pubblica ieri sera. Il documento citato dal Sir afferma che “il viaggio
del Papa deve essere preparato in un orizzonte di fede, di costruzione dell’unità
ecclesiale e di una società più giusta e fraterna”. “Benedetto XVI - scrivono ancora
i vescovi - giunge come pellegrino, e la Chiesa portoghese dovrà camminare con il
successore di Pietro, per riscoprire nel cristianesimo, un’esperienza di conoscenza
e di missione”. Ai fedeli cattolici i vescovi chiedono di “trasformarsi in coraggiosi
apostoli, capaci di rendere concreto il necessario e urgente annuncio di Cristo in
tutti gli ambiti dell’azione quotidiana come politica, sanità, industria, commercio,
agricoltura, pesca, educazione, insegnamento, lavoro e divertimento”. Nel ricordare
che la visita del Papa si estende “a tutti i portoghesi” come anche alle “comunità
migranti” i vescovi ribadiscono infine che “solo vivendo in una conversione permanente,
la Chiesa potrà presentarsi con credibilità in un mondo dove si cercano di imporre
il relativismo e l’indifferenza”. (M.G.)