Si è spenta a Sydney Rosemarie Goldie prima donna laica sottosegretario in Vaticano
Si è spenta a Sydney, il 27 febbraio, a 94 anni, Rosemary Goldie, prima donna ad aver
ricoperto un ruolo autorevole nella Curia romana. “Rosemary Goldie ha dato un grandissimo
contributo alla Chiesa cattolica australiana - afferma mons. Philip Wilson, presidente
dei vescovi australiani che hanno diffuso la notizia - soprattutto quando le persone
laiche, e in particolare le donne, lottavano per avere voce negli affari della Chiesa.
Il suo lavoro nell’apostolato laico - riferisce l'agenzia Sir - è stato svolto con
passione ed è un grande esempio per le nuove generazioni”. Dal 1966 al 1976 la Goldie
fu infatti sottosegretario nel Pontificio Consiglio per i Laici creato ad experimentum
da Paolo VI e fu una delle poche donne a partecipare come uditrice al Concilio Vaticano
II. Rosemary Goldie, prima di quattro figli, dopo gli studi presso l’Università di
Sydney e alla Sorbona di Parigi, nel 1952 fu invitata ad unirsi al Comitato permanente
del Congresso internazionale dell’apostolato dei Laici, formato a Roma da Pio XII.
Nel 1959 divenne segretario esecutivo dello stesso Comitato. Fu anche presidente e
docente presso l’Istituto Pastorale dell’Università Lateranense a Roma. Negli ultimi
anni della sua vita, tornata in Australia, si è dedicata a studi sulla vita e sullo
sviluppo dell’apostolato laico. Nel corso della GMG di Sydney, nel 2008, Benedetto
XVI incontrò la Goldie nella casa di riposo dalle Piccole Sorelle dei Poveri dove
viveva. (R.P.)