Si apre a Ginevra la sessione annuale del Consiglio Onu per i diritti umani
Si apre oggi al Palazzo delle nazioni di Ginevra (Svizzera) la principale sessione
annuale del Consiglio per i diritti umani, organo dell’Onu composto da 47 Paesi membri.
A dare inizio alla fitta agenda dei lavori di questa XIII edizione - riferisce l'agenzia
Misna - sarà, nel pomeriggio, una discussione di alto livello sull’impatto della crisi
finanziaria ed economica internazionale sull’adempimento dei diritti umani. Nei giorni
successivi seguiranno, tra l’altro, un dialogo interattivo con la signora Navi Pillay,
alto commissario dell’Onu per i diritti umani, che presenterà il suo rapporto annuale.
Molti sono gli ambiti di diritto che gli esperti analizzeranno fino al 26 Marzo, data
di chiusura della sessione: dal diritto all’alimentazione a quello alla casa, dalla
tortura alla lotta al terrorismo internazionale, dalla protezione dei bambini a quella
dei difensori dei diritti umani, senza dimenticare il diritto alla libertà di religione
o di pensiero, per citarne solo alcuni. Sono inoltre previste le presentazioni dei
rapporti di relatori del Consiglio per il Myanmar e la Corea del Nord ed è in programma
una riunione sulla situazione in Somalia e nella Repubblica Democratica del Congo.
Il mandato del Consiglio, che dal 2006 sostituisce la vecchia ‘Commissione’, è quello
di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli Stati
aderenti alle Nazioni Unite, anche quelli non aderenti, e informare l'opinione pubblica
mondiale dello stato dei diritti umani nel mondo. (R.P.)