Nigeria: i vescovi ricordano l’indipendenza nazionale e la nascita della Chiesa locale
La Nigeria celebra quest’anno i 50 anni dell’indipendenza nazionale ed i 60 anni della
costituzione della Chiesa locale. La coincidenza di queste due ricorrenze è sottolineata,
come riferisce l’agenzia Fides, dai vescovi del Paese, che hanno emanato un comunicato
al termine dell’Assemblea Plenaria della Conferenza episcopale nigeriana, tenutasi
ad Abuja dal 22 al 27 febbraio. I presuli hanno ricordato “gli sforzi immani dei missionari
di un tempo” che hanno portato la fede in Nigeria e la generosa risposta data ad essi
dalla popolazione locale. Riferendosi all’Anno sacerdotale, hanno poi sottolineato
che il Paese è benedetto “da molti preti, che servono in patria e all’estero”. Sulla
situazione politica nigeriana, hanno scritto che c’è “urgente bisogno di un buon governo
a livello federale, statale e locale” e che occorre avere “la volontà politica e la
capacità di combattere la corruzione” e “di affrontare i due problemi grossi della
disoccupazione e della povertà”. Riguardo gli scontri etnici e religiosi che insanguinano
la Nigeria, i vescovi si sono offerti come “agenti di riconciliazione”. Nel formulare
gli auguri di pronta guarigione al presidente Umaru Yar’ Adua, da poco rientrato nel
Paese dopo essersi curato all’estero, i presuli nigeriani hanno chiesto di ripristinare
prontamente “il percorso di stabilità e progresso con una leadership costituzionale”.
(F.C.)