2010-02-27 14:41:28

Gli ospedali religiosi del Lazio in crisi per i tagli della Regione


Remunerazione regionale delle prestazioni erogate al cittadino insufficiente, ritardi nei pagamenti, rimborsi pagati in acconto e in ritardo da parte della Regione, indebitamenti con le banche al punto da mettere in difficoltà il pagamento degli stipendi dei lavoratori: gli opedali religiosi “San Giovanni Calibita – Fatebenefratelli”, “Madre Giuseppina Vannini”, “Cristo Re”, “Regina Apostolorum” della Regione Lazio lanciano un grido d'allarme. “Strangolati dai tagli regionali - si legge in un avviso a pagamento sul Corriere della Sera - sono a rischio le cure al cittadino e i posti di lavoro”. I cittadini, spiegano gli ospedali religiosi, “rischiano un giorno non lontano di vedersi negate le prestazioni fin qui erogate in convenzione, con gravi disagi”. “In assenza di cambiamenti - si legge ancora nell'avviso - gli ospedali religiosi menzionati saranno costretti a sospendere o ridimensionare drasticamente alcune attività fin qui svolte per conto del Servizio Sanitario Regionale”. (V.V.)







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