Un anno a Rebibbia, si intitola così il calendario 2010, realizzato dai detenuti del
carcere romano, utilizzando per i 12 mesi foto che ritraggono scene di vita ordinaria
all’interno della casa di reclusione. Un progetto fortemente voluto dai protagonisti
e il cui ricavato è andato all’Associazione “A Roma, Insieme”, che lavora a favore
delle mamme detenute con i loro bambini nella sezione nido della casa circondariale.
Ma come è nata l’idea del calendario? Claudio Cavallaro lo ha chiesto a Maria
Falcone, docente della scuola carceraria e coordinatrice del progetto: