2010-02-26 12:35:48

Germania: i vescovi nominano un coordinatore per accertare i casi di abusi su minori


Per far luce sui casi di abusi su minori verificatisi in Germania negli anni ‘70-‘80 e di cui sarebbero responsabili religiosi, docenti e laici di diversi collegi, istituti e parrocchie, la Conferenza episcopale tedesca ha nominato come responsabile centrale per gli accertamenti il vescovo di Treviri mons. Stephan Ackermann. L’annuncio è stato dato ieri al termine dell’Assemblea plenaria dei vescovi dal presidente della Conferenza episcopale mons. Robert Zollitsch. “Noi vescovi tedeschi accettiamo le nostre responsabilità e condanniamo i reati compiuti da religiosi, sacerdoti e collaboratori laici nelle nostre diocesi – scrivono i presuli nel comunicato finale della plenaria - mortificati e scioccati, chiediamo a tutte le vittime di questi orribili gesti di essere perdonati e scusati”. Per collaborare ai procedimenti giudiziari, la segreteria della Conferenza episcopale ha aperto a Bonn un ufficio di coordinamento e presto sarà attivato un 'telefono amico' al quale potranno rivolgersi le vittime. Entro agosto, poi, saranno riviste e aggiornate le norme ecclesiastiche del 2002 in tema di accertamenti nei casi di abusi sessuali su minorenni da parte di religiosi.” Vogliamo che tutto venga chiarito in modo leale, senza falsi ritegni – ha detto mons. Zollitsch – le vittime hanno diritto a ciò”. Per una “prevenzione completa”, ha auspicato il presule, occorre “una cultura dell'attenzione” da parte di responsabili delle scuole e della pastorale per i giovani e una formazione accorta dei futuri sacerdoti. Intanto nella scuola benedettina di Ettal, nella Baviera, si è dimesso l’abate Barnabas Boegle che si è assunto la responsabilità di avere trasgredito le regole della Chiesa cattolica sull’obbligo di segnalare ogni caso di abuso su minorenni. Finora sono circa 120 gli abusi denunciati. (A cura di Tiziana Campisi) RealAudioMP3







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