Somalia: nuovo appello della Caritas per fronteggiare la grave crisi umanitaria
La rete Caritas ha avviato un'operazione urgente di aiuto per alleviare la grande
emergenza alimentare che è stata dichiarata in Somalia, Paese afflitto dalla più grande
crisi umanitaria in 18 mesi e dalla recrudescenza della guerra civile. Da qui l’appello
d'emergenza per un importo totale di 542.677 euro. Visto che il sud e il centro del
Paese sono attualmente inaccessibili agli aiuti internazionali per la grande insicurezza
provocata dalla guerra civile, il piano di risposta della Caritas si concentrerà sulla
regione settentrionale del Somaliland, che è invece raggiungibile e dove si stima
che si potranno garantire aiuti di base a 70.000 persone. Nel nord del Paese, una
zona dedita all'allevamento, la siccità ha provocato una drammatica diminuzione della
produzione agricola e del bestiame, causando gravi problemi di sicurezza alimentare.
La Somalia soffre emergenze periodiche da vent'anni. Visti gli altissimi indici di
malnutrizione e insicurezza alimentare della popolazione, sono dunque imprescindibili
questi interventi da parte della rete Caritas, che negli ultimi anni si sono visti
tuttavia ostacolati dal clima di violenza. La regione del Somaliland nel 1991 ha rotto
le relazioni con la Somalia dopo essersi dichiarata indipendente, anche se non è stata
riconosciuta dalla comunità internazionale. Continua ad essere una zona accessibile
agli aiuti internazionali, visto che in pratica non si è vista interessata dalla situazione
di guerra civile che affligge il resto del Paese. La rete Caritas lavora in Somaliland
dal 1994, in stretta collaborazione con Caritas Somalia, le organizzazioni civili
somale e il Governo del Somaliland. (R.G.)