L’Infanzia Missionaria statunitense impegnata in Quaresima per il Senegal
La Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria degli Stati Uniti d’America per la Quaresima
sta puntando la sua attenzione sul Senegal, sottolineando come la Chiesa in quel Paese
africano porti aiuto e speranza ai bambini ed alle loro famiglie. Lo comunica all’agenzia
Fides la direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie. “Ci sono tanti esempi
oggi nel mondo di bambini la cui realtà quotidiana è un ‘venerdì santo', a causa delle
sofferenze per i disastri naturali, la povertà estrema, la violenza” spiega mons.
John E. Kozar, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie negli Stati
Uniti. “Questi bambini scoprono il messaggio pieno di speranza della Pasqua attraverso
il servizio dei sacerdoti, dei religiosi e dei catechisti laici”. Mons. Kozar presenta
la storia di suor Rosalind, che lavora con i bambini in un centro diurno di assistenza
della Chiesa in un piccolo villaggio rurale del Senegal che si chiama Thies. I bambini
non solo apprendono a leggere e scrivere, ma imparano anche “la buona novella” di
Gesù. “Essi vengono e imparano a condividere e a prendersi cura l’uno dell’altro,
proprio come Gesù ci ha amato…” commenta suor Rosalind. “I bambini e i giovani del
nostro Paese sono oggi missionari – osserva mons. Kozar -, in quanto pregano e offrono
i loro sacrifici per il lavoro della Chiesa fra questi bambini africani e per altre
innumerevoli migliaia di bambini in tutti i Paesi in via di sviluppo”. Inoltre durante
la Quaresima, dal 14 al 21 marzo, si celebra la Settimana nazionale di preghiera della
Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. Durante quella settimana, i ragazzi sono
invitati a ricordarsi dei bambini nelle zone di missione - particolarmente di quelli
che aspettano di sentire parlare di Gesù e del suo Vangelo - pregando insieme con
una speciale preghiera missionaria. Un manifesto con la preghiera, in inglese e in
spagnolo, viene inviato alle scuole cattoliche ed a quanti realizzano programmi di
formazione religiosa in tutti gli Stati Uniti, oltre ad essere accessibile in internet
(www.hcakids.org). L'anno scorso circa mezzo milione di bambini e ragazzi hanno partecipato
alla Settimana nazionale di preghiera. (R.P.)