Appello del nunzio ad Haiti per i seminaristi che hanno perso tutto
Appello dell’arcivescovo Bernardito Auza, nunzio apostolico di Haiti, per il ripristino
delle attività nei seminari, distrutti o gravemente danneggiati dal recente terremoto.
Appello inviato alla Missio (Pontificie opere missionarie) Inghilterra e Galles e
rilanciato dall’agenzia Fides. Il Seminario Maggiore nazionale è infatti crollato
uccidendo 15 seminaristi, un professore e alcuni membri del personale; numerosi i
feriti, diversi intrappolati sotto le macerie per diversi giorni, alcuni dei quali
hanno subito amputazioni. Dei 159 seminaristi solo 28 del quarto anno di Teologia
potranno finire l'Anno accademico, alloggiati nelle tende, per essere ordinati diaconi
durante l'estate. Nulla si è salvato, tranne alcuni libri della biblioteca. Le maggiori
esigenze dei seminaristi - informa mons. Auza - sono capi di abbigliamento, articoli
di biancheria, tende per dormire. Molti studenti sono stati già rimandati nelle loro
diocesi estremamente povere, bisognose di assistenza. Haiti era molto povera prima
– ricorda il nunzio - e ancor più lo è dopo il terremoto. Mons. John Dale, direttore
nazionale di Missio-Inghilterra e Galles, ha detto: saremo “accanto alla Chiesa di
Haiti nel tentativo di ripristinare un senso di normalità. Saremo lì per aiutare l'arcivescovo
Auza e quelli che stanno lavorando per l'assistenza ai pastori del futuro. Missio
ci sarà per tutto il tempo che il popolo di Haiti avrà bisogno di noi e per tutti
gli anni che servono". (R.G.)