2010-02-24 15:22:00

Il cardinale Dziwisz in visita all'Avana


All’Avana, ieri, l’arcivescovo di Cracovia, cardinale Stanislaw Dziwisz, accompagnato dal cardinale Jaime Ortega ha visitato il nuovo seminario ancora in fase di costruzione nella periferia della capitale caraibica. Nel vecchio seminario “San Carlo e Sant’Ambrogio” ha incontrato decine di seminaristi. “Ancora oggi - ha detto ai presenti - serbo nel mio cuore uno straordinario ricordo della visita di Papa Giovanni Paolo II e ora, come arcivescovo della città di Karol Wojtyla, vi porto il saluto e l’affetto dei sacerdoti, delle religiose e dei seminaristi di Cracovia”. Nella sua allocuzione il cardinale polacco si è soffermato anche sulla storia della Chiesa in questa nazione e sul ruolo di Karol Wojtyla negli ultimi decenni, prima come vescovo e poi come successore di Pietro. In particolare, il cardinale Stanislaw Dziwisz ha sottolineato l’importanza che Giovanni Paolo II, dal primo giorno della sua missione episcopale fino all’ultimo della sua vita, ha sempre dato alla formazione dei seminaristi. Per Karol Wojtyla, ha spiegato il porporato, il seminario era come “la pupilla degli occhi… qualcosa di prezioso: l’ambiente e l’istituzione più importante nella vita quotidiana della Chiesa”. In questo luogo speciale, ha rilevato il porporato, “si prepara e si forgia il futuro della Chiesa poiché qui si preparano le persone alle quali Cristo ha fatto un invito”. Prima di rispondere a diverse domande, l’arcivescovo di Cracovia ha concluso il proprio intervento invitando i seminaristi cubani, in aumento negli ultimi anni, a “vivere la speranza, il coraggio e la costanza nel cammino scelto per servire Cristo e il suo Vangelo”. Nelle numerose risposte che ha dato a molte inquietudini e domande, il porporato si è addentrato inoltre in diversi argomenti che stavano a cuore a Giovanni Paolo così come oggi a Benedetto XVI: la difesa integrale della vita, l’importanza della liturgia, la preghiera personale e i giovani. Oltre a ricordare che il processo di beatificazione di papa Wojtyla “è ben avviato e in buone mani”, il cardinale Dziwisz si è soffermato sulla Santa Messa celebrata da Giovanni Paolo II sulla “Plaza de la Revolución José Martí” a L'Avana, il 25 gennaio 2008. Alla celebrazione era presente l’intero governo dell’isola con a capo l’allora presidente di Cuba, Fidel Castro. “Il Papa – ha ricordato il porporato - era felicissimo perché vedeva la gente unita”. Il cardinale Stanislaw Dziwisz ha chiuso la giornata di ieri con una visita al “Centro di Bioetica Giovanni Paolo II” e con la celebrazione della Santa Messa per i giovani in una parrocchia di periferia dedicata a San Francesco di Paola. Oggi, invece, il momento principale del programma è la presentazione del film “Testimone” sulla visita di Papa Wojtyla e tratto dal libro scritto dal cardinale Dziwisz. Giovedì, prima del suo rientro in Polonia, l’arcivescovo visiterà diverse parrocchie e chiese di “L'Avana vecchia” e visiterà il centro della Comunità di Sant’Egidio. (A cura di Luis Badilla)







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