Sudafrica: i leader cristiani accolgono l'invito del presidente Zuma per un codice
morale
“Accogliamo con favore la prospettiva di un dialogo nazionale sulla morale e sui principi
morali nel nostro Paese. La proposta del Presidente Zuma è tempestiva. È giunta l’ora
per i sudafricani di partecipare a una responsabilità collettiva per il nostro futuro”
afferma un comunicato inviato all'agenzia Fides dal “National Church Leaders' Consultation”,
l’organismo che raggruppa le principali confessioni cristiane sudafricane, tra cui
la Chiesa cattolica. In un’intervista rilasciata domenica scorsa al “Sunday Times”
del Sudafrica, il Presidente sudafricano Jacob Zuma, aveva lanciato la proposta di
un dialogo nazionale sul codice di condotta morale del Paese. “Abbiamo bisogno di
questo dialogo, che ci deve aiutare a ottenere una comprensione comune come sudafricani”
ha affermato Zuma. I leader cristiani accolgono positivamente la proposta del Presidente
perché, come sottolineano nel loro messaggio, il Sudafrica si trova in una grave crisi
morale. “Come nazione, stiamo raccogliendo i frutti di atteggiamenti sociali, economici,
politici e morali, che hanno minato e continuano a minare i valori e i principi comuni
di comportamento che abbiamo condiviso nel recente passato, per realizzare il nostro
nuovo Sud Africa. Il patrimonio che cominciava ad emergere, sotto la guida dell'ex
presidente Nelson Mandela e della sua generazione di leader - affermano i leader cristiani
- è stato sostanzialmente sprecato”. “È chiaro che al momento siamo un Paese allo
sbando, senza direzione e senza una meta. La buona volontà, lo slancio e l'opportunità
storica della Coppa del Mondo non deve essere sprecata, per timore che, dopo l'evento
tutto ciò che rimane sia il debito e l’acrimonia” continua il messaggio. “Accogliamo
con favore questa opportunità di costruire una società più responsabile in Sud Africa”
conclude la missiva dei leader cristiani. (R.P.)