Presentato a Barcellona l'Anno Santo della Vera Cruz
Il Giubileo della Vera Cruz di Caravaca, una delle reliquie della croce su cui morì
Cristo, è stato presentato a Barcellona dal vescovo di Cartagena, monsignor José Manuel
Lorca Planes. Il Giubileo di Caravaca - nella regione spagnola di Murcia - è un avvenimento
che risale al XIII secolo. La presentazione - riporta l'agenzia Zenit - si è svolta
nell'Aula Magna dell'Università Abat Oliba Ceu di Barcellona alla presenza dell'arcivescovo
della diocesi, il cardinale Lluís Martínez Sistach, che ha definito la croce una devozione
“centrale”. “Senza la croce non saremmo cristiani”, ha spiegato il porporato catalano,
aggiungendo che “costa capire la croce, è un mistero, un apparente fallimento, ma
senza Croce non c'è resurrezione”. Il cardinale di Barcellona ha definito la Vera
Cruz come “segno delle radici cristiane di Caravaca, così come della Spagna”, e ha
detto che non si tratta solo delle radici in quanto tali, ma di “radici che portano
frutto”. Per mons. Lorca Planes, è un buon momento per “contemplare il tesoro della
croce, dell'amore, un pezzetto della croce su cui è stata inchiodata la salvezza del
mondo”. Per la devozione intorno alla Vera Cruz di Caravaca, nel 1998 la Santa Sede
ha concesso un anno santo con carattere perpetuo da celebrare ogni sette anni, il
primo dei quali è stato nel 2003. La reliquia (Lignum Crucis) è avallata dalla sua
provenienza dalla Terra Santa e dal suo legame con la Vera Croce, scoperta nel IV
secolo dall'imperatore Costantino (335-347) o da sua madre, Sant'Elena. Il luogo ha
attirato santi e grandi personaggi. San Giovanni della Croce lo ha visitato sette
volte, il cardinale Joseph Ratzinger vi si è recato prima di diventare Papa. Il 3
dicembre 2007, Benedetto XVI ha concesso al Santuario della Vera Cruz il titolo di
Basilica Minore. Durante la presentazione è stato visionato il Dvd “Sotto la protezione
della Vera Cruz”, edito dall'Università Ceu. E' previsto che oltre un milione di pellegrini
si rechi a Caravaca in questo Anno Santo. (R.P.)