Norcia: accolta la Fiaccola benedettina in partenza l’11 marzo per Trenton negli Usa
Cerimonia solenne, domenica pomeriggio a Norcia, dove la comunità cristiana dell’Alta
Valenerina si è riunita con l’arcivescovo Renato Boccardo per accogliere nella concattedrale
di Santa Maria la Fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”, in partenza a marzo
per gli Stati Uniti. Accesa nella basilica di San Benedetto e scortata fino alla concattedrale
dai tedofori, dai tamburini e dalle chiarine del corteo storico San Benedetto, con
al seguito i monaci benedettini, il gonfalone, il sindaco, gli assessori e i consiglieri
comunali e altre autorità civili e militari, la “Luce” di San Benedetto è stata portata
al cospetto di mons. Boccardo che l’ha benedetta con queste parole: "alla sua luce
– ha detto - possano quanti incontriamo lungo le strade del nostro cammino sentirsi
fratelli e comporre le ragioni dei dissidi e dei conflitti che fanno gli uomini nemici
tra loro, e diventare capaci di perdono reciproco, di rispetto, di concordia e di
collaborazione. Questa umile fiammella – ha concluso il presule - sia per tuo dono
fiaccola di luce e di pace, memoria viva di Cristo, luce che non conosce tramonto”.
E’ stato poi il sindaco Gian Paolo Stefanelli ad illustrare il programma delle prossime
celebrazioni benedettine, ricordando le ragioni del viaggio della Fiaccola in America.
“L’11 marzo – ha spiegato – porteremo la Fiaccola ai nostri congiunti emigrati, a
Trenton e ad Hamilton agli inizi del ‘900, in cerca di migliori opportunità di lavoro.
La Fiaccola sarà il nostro abbraccio, la nostra testimonianza di amicizia e di massima
apertura, nel nome di Benedetto, il Santo dell’unione per eccellenza”. (R.G.)