Lettera del priore generale degli Agostiniani Recolletti nell'Anno Sacerdotale
Il Priore generale dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti, Javier Guerra Ayala,
ha indirizzato una lettera a tutti i religiosi esortandoli a vivere la loro consacrazione
sacerdotale seguendo lo spirito di Sant'Agostino. In occasione dell'Anno Sacerdotale,
chiede ai presbiteri agostiniani recolletti di “vivere il presente della Chiesa senza
guardare indietro. Dobbiamo considerare questo Anno Sacerdotale e viverlo come una
grazia speciale che il Signore ci offre per approfondire e rivitalizzare la nostra
risposta alla chiamata che Egli ci ha rivolto un giorno, con la nostra consacrazione
radicale alla sua persona e al suo Vangelo”, scrive il Priore Generale nel testo,
inviato a tutte le comunità dell'Ordine, secondo quanto rende noto la pagina web degli
Agostiniani Recolletti ripresa dall'agenzia Zenit. “Ciò implica mettere Cristo al
centro della nostra vita, rispondere con attenzione, amore e fedeltà alle sue richieste
nel presente della Chiesa, senza guardare indietro, vivendo in comunità la sequela
di Cristo, con i valori specifici della nostra spiritualità agostiniana recolletta”,
aggiunge la lettera di padre Guerra. Il Priore generale, in visita alle comunità delle
Filippine, ha voluto ricordare il 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria
Vianney, “Curato d'Ars” e patrono dei sacerdoti, mentre in coincidenza con il suo
soggiorno a Manila si svolgeva un congresso sacerdotale al quale hanno partecipato
5.500 presbiteri, tra cui 41 agostiniani recolletti. Oltre ad aver citato Benedetto
XVI e il Curato d'Ars, padre Guerra ha voluto ricordare alcune parole di Sant'Agostino
sul sacerdozio per invitare tutto l'Ordine a vivere con entusiasmo e spirito rinnovato
questa opportunità: “Sant'Agostino ci ricorda che Cristo prende forma in colui che
riceve la forma di Cristo, e riceve la forma di Cristo colui che vive unito a Lui
con un amore spirituale (Commento ai Galati, 38)”. (R.P.)