Germania: i vescovi chiedono perdono per i casi di pedofilia negli anni '70-'80
Sotto la presidenza dell'arcivescovo mons. Robert Zollitsch si è aperta ieri a Friburgo
l'Assemblea plenaria di primavera della Conferenza episcopale tedesca. Tra i temi
in agenda l'abuso di minori da parte del clero dopo i casi di pedofilia emersi nelle
ultime settimane, verificatesi in alcune scuole gestite dai gesuiti negli anni '70-'80.
“Ogni abuso sessuale nei confronti di un minore è un crimine orrendo” ha detto ieri
pomeriggio mons. Robert Zollitsch, incontrando a Friburgo i giornalisti in apertura
dell'Assemblea plenaria. Il presule ha anche chiesto scusa alle vittime. “Questo tema
è per me importante e ne parlerò con il Santo Padre durante la mia visita a marzo”
ha aggiunto mons. Zollitsch che ha affermato di condividere pienamente i passi intrapresi
dalla Compagnia di Gesù. Dopo varie segnalazioni, infatti, i gesuiti hanno deciso
di affidare ad un legale la delicata questione, perché tutte le vittime potessero
denunciare gli abusi subiti. In tutta la Germania si sarebbero verificati 115 casi
in strutture dei gesuiti e nell’ambito di attività pastorali giovanili; le vittime
hanno accusato 12 padri gesuiti, 2 donne e ancora impiegati e docenti. (T.C.)