Spagna: il cardinale Rouco Varela fa il punto sui preparativi della GMG 2011 di Madrid
Il cardinale Antonio María Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, ha illustrato alla
stampa internazionale le ultime novità della Giornata Mondiale della Gioventù, che
si terrà nella capitale spagnola nell'agosto 2011. Il porporato - riferisce l'agenazia
Zenit - ha ringraziato le amministrazioni pubbliche per il clima di collaborazione:
oltre a fornire spazi cittadini e strutture pubbliche, alla GMG è stato riconosciuto
il carattere di avvenimento di interesse pubblico straordinario, permettendo benefici
fiscali alle imprese che patrocinano l'evento. La collaborazione con il Governo spagnolo
si estende anche al rilascio dei visti con formule facilitate per accogliere le persone
che provengono da Paesi che necessitano di questo iter. Tra le varie celebrazioni
in programma spicca la Via Crucis che si svolgerà lungo il paseo de la Castellana,
l'asse viario della capitale spagnola. “Sarà una grande manifestazione culturale della
Settimana Santa spagnola”, ha spiegato il porporato, aggiungendo che riunirà Passioni
di grande valore artistico e religioso provenienti da tutto il Paese. La GMG inizierà
con l'accoglienza al Papa e una Messa a plaza de Cibeles, nel centro della
città, il 16 agosto. La veglia e l'Eucaristia conclusiva della Giornata si svolgeranno
invece il 19 e il 20 agosto nella base aerea di Cuatro Vientos. L'arcivescovo di
Madrid ha ribadito che la sfida principale sarà quella logistica: “Dobbiamo essere
preparati – ha detto - ad accogliere due milioni di giovani, dar loro da mangiare
e fornire un luogo in cui dormire”. Molte famiglie madrilene hanno già offerto ospitalità.
“Madrid sarà una grande festa internazionale”, ha dichiarato il cardinale Rouco, “con
una maggioranza di europei ma anche con molti giovani di Africa, America Latina e
Asia”. La maggior parte dei giovani che assistono alla GMG è composta da cattolici,
ma l'evento è aperto a persone di qualsiasi confessione religiosa e agnostici. “Tutti
verranno accolti con rispetto, affetto e fraternità”, ha rassicurato il porporato.
“La verità si propone, non si impone”, ha sottolineato citando Giovanni Paolo II,
che lo disse ai giovani a Cuatro Vientos nella sua ultima visita in Spagna nel 2003.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione religiosa della gioventù
in Europa, il cardinale Rouco Varela, pur riconoscendo che ci sono problemi, si è
detto “molto ottimista sulla gioventù europea”. “Non si può generalizzare dicendo
che i giovani hanno rotto con le loro radici cristiane; in Spagna e in molti altri
Paesi infatti, si osserva una rinascita della fede in molti di loro”. Ha anche ricordato
che le GMG, iniziate 25 anni fa, segnano un'inversione di tendenza in molti luoghi,
e lasciano un segno nella vita dei giovani. In questo senso - ha dichiarato - “è un
fatto quasi automatico che dopo ogni GMG aumentino le vocazioni sacerdotali o alla
vita consacrata”. (R.G.)