Il cardinale Rivera Carrera ricorda padre Parra Puerto ucciso in Messico
L’arcivescovo di Città del Messico, cardinale Norberto Rivera Carrera, ha chiesto
di pregare ieri, nel corso della celebrazione eucaristica, per padre José Luis Parra
Puerto, ucciso mercoledì scorso in seguito al tentativo di furto del furgone su cui
viaggiava. Il portavoce dell’arcidiocesi, padre Hugo Valdemar Romero, ha confermato
ai giornalisti che il collegio di avvocati cattolici del Messico stava collaborando
attivamente con il procuratore per chiarire fino in fondo tutti gli aspetti dell’omicidio
del sacerdote. Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa hanno affermato che il furto
del veicolo non poteva costituire la causa della tragedia. Padre Valdemar, oltre a
ringraziare la disponibilità delle autorità giuridiche e del Ministero degli interni,
ha precisato che “ci sono ancora diverse questioni da chiarire anche perché per ora
abbiamo le dichiarazioni solo di una persona”. Sempre ieri, il cardinale Norberto
Rivera Carrera ha partecipato inoltre al raduno dei Legionari di Cristo dedicato alla
“Gioventù e alla famiglia”, al quale hanno presso parte migliaia di persone. Nel corso
dell’omelia il porporato ha sottolineato “che l’amore vero si trova nella famiglia
e che la felicità nel matrimonio si raggiunge seguendo il volere di Dio”. Rivolgendosi
in particolare ai giovani, che erano la stragrande maggioranza dei partecipanti al
convegno dei legionari di Cristo, il cardinale ha poi chiesto: “Siete disposti a lasciare
da parte l’ambizione, la corruzione, l’egoismo, per seguire Gesù? Siete disposti a
rispondere alla chiamata coniugale o a quella sacerdotale con un cuore aperto e generoso,
pulito da ogni forma di egoismo?” Queste domande, ha aggiunto il cardinale Rivera,
sono cruciali “perché in Dio c’è il vero amore e la vera felicità”. Congedandosi,
l’arcivescovo di Città del Messico ha voluto anche aggiungere che “Dio è nella carità
e nell’amore, e in primo luogo nella carità e nell’amore che germoglia nella famiglia”
“dove la voce e lo sguardo della madre e del padre sono i mattoni di quest’amore”.
(A cura di Luis Badilla)