Anglo-cattolici: Giornata di preghiera per "discernere la via da seguire"
Oggi in tutta la Gran Bretagna gli anglo-cattolici celebrano una “Giornata di preghiera”
per “riflettere e discernere la via da seguire” in seguito alla pubblicazione in novembre
da parte della Santa sede della Costituzione “Anglicanorum coetibus”. L’iniziativa
- riferisce l'agenzia Sir - è promossa da “Forward in faith”, il gruppo che rappresenta,
all’interno della Comunione Anglicana, l’area più vicina alla Chiesa cattolica, contraria
soprattutto all’ordinazione delle donne al sacerdozio e all’episcopato. In molte parrocchie
di Inghilterra e Galles cattolici e anglo-cattolici pregheranno insieme sul loro futuro.
Nella presentazione dell’iniziativa si sottolinea come la data del 22 febbraio coincida
con la festa della cattedra di san Pietro, una importante ricorrenza liturgica, che
ricorda il ministero svolto dal successore di Pietro. Nella documentazione che “Forward
in faith” ha preparato per la celebrazione della Giornata, si fa il punto sul dialogo
cattolico-anglicano riguardo alla sede di Pietro. Nella documentazione, si afferma:
“Nel XVI secolo, gli anglicani hanno rifiutato la giurisdizione del vescovo di Roma
come primato universale”. “Oggi, tuttavia – si legge nel testo - alcuni anglicani
stanno cominciando a considerare il valore potenziale di un ministero di primato universale
che potrebbe essere esercitato dal vescovo di Roma come segno e focus dell’unità all’interno
di una Chiesa ri-unita”. Nella stessa documentazione si precisa che “nonostante le
notizie di stampa” la Giornata odierna di preghiera “non è un giorno di decisione.
La Costituzione Apostolica (Coetibus Anglicanorum) non è un punto di crisi, ma l'apertura,
in modo permanente, di un nuovo modo di entrare in unità con la Sede di Pietro. Le
decisioni su come e se questo debba accadere per ciascuno di noi avverranno in luoghi
differenti e in differenti momenti. La data di oggi è un momento di preghiera e di
discernimento. Che Dio ci benedica”. Lo scorso novembre il Papa ha pubblicato la costituzione
“Anglicanorum coetibus” con la quale il Vaticano offre agli anglicani che vogliono
diventare cattolici la possibilità di far parte di un ordinariato e di continuare
ad usare libri di preghiera e liturgia anglicane. Molti degli anglicani che stanno
pensando di diventare cattolici, aspettano il sinodo generale della chiesa di Inghilterra
del prossimo luglio prima di decidere che cosa fare. Al sinodo infatti verrà discussa
la possibilità di qualche misura speciale per accomodare chi è contrario all’ordinazione
delle donne vescovo. (R.P.)