Libano: l'Annunciazione, festa nazionale per cristiani e musulmani il 25 marzo
Il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, sarà decretata in Libano festa nazionale comune
cristiano-musulmana. Lo ha deciso il consiglio dei ministri libanese che ha approvato
la proposta del capo di Governo, Saad Hariri. Un comunicato stampa del primo ministro
- ripreso dall'Osservatore Romano - spiega che Hariri ha lanciato questa iniziativa
perché "la Vergine Maria è un denominatore comune per i cristiani e i musulmani, i
quali le riservano un posto molto importante nelle rispettive devozioni, così come
avviene per la Bibbia e il Corano". Sia il Vangelo che il Corano affermano che Cristo
è nato da Maria da nascita verginale. Si tratta di un principio di fede comune a cristiani
e musulmani. "In questo - si legge nel comunicato - risiede l'importanza di dedicare
a questa festa una giornata nazionale, che celebrerà l'unità culturale e religiosa
tra cristiani e musulmani e sarà accompagnata da un programma comune sociale, culturale
e religioso". Da diversi anni cristiani e musulmani pregano insieme durante il "Giorno
dell'Annunciazione" nel santuario della Vergine di Harisa, a circa venti chilometri
da Beirut, senza che fosse stata decisa fino a ora una giornata di festa nazionale.
Questa iniziativa - conclude il comunicato - potrebbe servire da esempio e potrebbe
essere adottata in altri Paesi oltre al Libano. È importante sottolineare che da circa
tre anni, celebrazioni comuni della festa dell'Annunciazione sono state organizzate
presso il Collegio Notre-Dame di Jamhour sul tema: "Insieme e attorno a Maria Nostra
Signora". (F.C.)