2010-02-20 15:18:42

Congo: visita pastorale del vescovo d'Isiro-Niangara fra i drammi della sua diocesi


"Conta 2.247 cresimati la Regione pastorale orientale d’Isiro-Niangara, nella Repubblica Democratica del Congo". È quanto scrive mons. Julian Andavo Mbia, vescovo d’Isiro-Niangara, al termine della sua visita pastorale in alcune parrocchie della sua diocesi. Tappe del presule sono state Durba, Dubele, Moku, Gomabi, Tora, Faradje, Tadu, Watsa, Mangoro, Makoro, Kungbu, Zumayi ed Obi. 750 i chilometri percorsi dal vescovo d’Isiro-Niangara nel mese di gennaio. La scarsa praticabilità delle strade ha richiesto l’utilizzo dei più disparati mezzi: moto, auto, piroga, aereo. La delegazione episcopale è stata accolta calorosamente a Faradje, Tadu e Tora, dove recentemente dove i ribelli dell’Esercito di Resistenza del Signore ha sconvolto la popolazione con terribili atrocità. Mons. Mbia racconta di essere rimasto colpito dall’affetto e dalla generosità mostratigli dai fedeli che non hanno mancato di offrire doni e di consegnare viveri che la diocesi provvederà a distribuire alle persone più bisognose. Le offerte raccolte saranno inoltre destinate alla formazione dei sacerdoti e alle necessità del Seminario minore di San Mattia Molumba d’Aro. A Makoro mons. Mbia ha ordinato un nuovo sacerdote, il primo dopo vent’anni; dal ‘90, infatti, non c'erano più state ordinazioni. Mons. Mbia racconta di strade e ponti dissestati, di realtà dimenticate dai politici, di spargimenti di sangue, ma anche di gente pronta a ricominciare, di aiuti che giungono da Ong, Caritas e altre istituzioni umanitarie. Il vescovo d’Isiro-Niangara si rammarica poi per la corruzione, la scarsa sicurezza, lo sfruttamento delle risorse che non fanno ben sperare, ma conta sulla buona volontà dei suoi fedeli pronti ad accettare le sfide del tempo. (T.C.)







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