Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina anche mons. Pedro López Quintana, arcivescovo
tit. di Agropoli, nunzio apostolico in Canada; l’ambasciatore del Belgio Frank E.
de Coninck, con la consorte, in visita di congedo; l’ambasciatore di Colombia Juan
Gómez Martínez, con la consorte, in visita di congedo; padre Joaquín Alliende, presidente
internazionale di "Aiuto alla Chiesa che soffre". Il Papa questo pomeriggio riceverà
il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i Vescovi.
Il
Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Prelatura territoriale
di Illapel (Cile), presentata da mons. Víctor Rafael De la Barra Tagle, verbita, per
raggiunti limiti di età. Gli succede padre Jorge Patricio Vega Velasco, anch’egli
verbita, finora direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Cile. Padre
Jorge Patricio Vega Velasco è nato a Santiago (Cile) il 12 giugno 1957. Il primo marzo
1983 ha emesso la professione religiosa come membro della Società del Verbo Divino
ed è stato ordinato sacerdote il 22 dicembre 1984.
Il Papa ha elevato al rango
di diocesi la Prelatura territoriale di Calama (Cile) con la medesima configurazione
territoriale, assegnandole la denominazione di diocesi di "San Juan Bautista de Calama"
e rendendola suffraganea della Chiesa Metropolitana di Antofagasta, e ha nominato
primo vescovo di San Juan Bautista de Calama mons. Guillermo Patricio Vera Soto, finora
vescovo prelato della medesima sede.
Il Santo Padre ha nominato arcivescovo
metropolita di Verapoly (India) mons. Francis Kallarakal, finora vescovo di Kottapuram.
Il
Papa ha nominato nunzio apostolico in Angola mons. Novatus Rugambwa, arcivescovo titolare
eletto di Tagaria, nunzio apostolico in São Tomé e Príncipe.
Il Santo Padre
ha nominato membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze il prof. Gerhard
Ertl, docente di Chimica fisica presso il Fritz-Haber-Institut der Max-Planck-Gesellschaft
di Berlino. Il prof. Gerhard Ertl, nato a Stoccarda nel 1936, ha studiato fisica presso
le università di Stoccarda, Parigi e Monaco di Baviera, ottenendo dall'Università
tecnologica di Monaco di Baviera nel 1965 il titolo di dr. rer. nat. in chimica fisica.
Dopo essere diventato assistente e docente presso lo stesso Istituto, nel 1967 ha
ottenuto l'abilitazione all'insegnamento universitario e nel 1968 è stato nominato
professore di chimica fisica presso l'Università di Hannover. Dal 1973 al 1986 è stato
professore di chimica fisica presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di
Baviera. Nel 1986 si è trasferito a Berlino, in qualità di direttore del Dipartimento
di fisica chimica presso il Fritz-Haber-Institut der Max-Planck-Gesellschaft. Le sue
ricerche vertono in particolare sulle reazioni chimiche che avvengono sulle superfici
solide e che sono alla base della catalisi eterogenea, impiegata sia nella chimica
industriale, sia nella chimica ambientale. Egli si è quindi interessato anche di fenomeni
di auto-organizzazione spaziotemporale, che servono come modelli per effetti simili
in molti altri campi. Il professor Ertl ha ricevuto numerose onorificenze e premi,
tra i quali il Premio Nobel per la Chimica (2007), il Premio Otto Hahn (2007), il
Premio Wolf per la Chimica (1998), e il Japan Prize (1992). Inoltre egli è membro
onorario di varie accademie e organizzazioni scientifiche e ha ottenuto dottorati
onorari da diverse università.