Commozione in Cile per la morte del padre gesuita Renato Poblete
Profonda commozione e dolore in Cile per la morte, ieri, del sacerdote gesuita padre
Renato Poblete. Tra molte attività, nella sua lunga vita pastorale fu cappellano e
segretario esecutivo del “Hogar de Cristo”, istituzione assistenziale fondata da padre
Alberto Hurtado, canonizzato il 25 ottobre 2005. “Era un grande sacerdote, lascia
la sua impronta umana e pastorale a molte generazioni di cileni”, ha dichiarato il
presidente uscente del Paese, la signora Michelle Bachelet. Di lui, ha aggiunto, ricorderemo
la grande umanità e il suo senso meraviglioso della solidarietà, virtù che ha saputo
trasfondere in mille opere. “L’omaggio migliore che possiamo rendere a padre Poblete
– ha affermato Michelle Bachelet - è quello di rinnovare il nostro impegno, che era
anche suo, di costruire un Paese giusto, solidale e per tutti”. Da parte sua, il presidente
eletto Sebastián Piñera, molto addolorato, ha aggiunto che padre Poblete “era già
santo” e così “sarà ricordato dal popolo cileno e dai tanti, tantissimi che hanno
conosciuto la sua amabilità e il suo impegno pastorale”. In segno si lutto, ha detto
Sebastián Piñera, “sospenderò per 48 ore tutti i miei impegni pubblici”. La Chiesa
cilena, nelle parole dell’arcivescovo di Santiago, cardinale Francisco Javier Errázuriz,
ricorda che “l’eredità di padre Renato Poblete rimane nel suo amore verso i poveri,
nel senso della giustizia che insegnava, nel desiderio di amicizia che diffondeva
e nel suo grande impegno in favore di una nazione giusta e riconciliata”. Il presule
ha anche ricordato che padre Poblete resterà nel cuore del Paese e in particolare
dei meno abbienti come un “vero maestro e amico che invitava sempre ad assumersi le
proprie responsabilità”. Padre Renato Poblete è morto ieri mattina, all’improvviso,
a causa di un infarto cardiaco. Nel settembre scorso era stato molto festeggiato dopo
la consegna da parte del presidente della Repubblica del “Premio Bicentenario” che
si concede a figure illustri degli ultimi due secoli di storia repubblicana. Dalla
fine del 2000 padre Poblete, che aveva 85 anni, aveva molto diminuito le sue attività
pubbliche per dedicarsi, come egli diceva, “alla preghiera, alla meditazione e a preparare
il bilancio che tutti dobbiamo presentare”. I funerali si terranno oggi alle 18; padre
Poblete sarà seppellito nel cimitero del Municipio “Padre Hurtado” dove risiedeva.
(A cura di Luis Badilla)