Svizzera: campagna delle Chiese cristiane per la Quaresima contro "il commercio iniquo"
“Fermate il commercio iniquo!”: questo lo slogan della campagna ecumenica di digiuno,
promossa per la Quaresima di quest'anno in Svizzera. L'azione, organizzata dalle organizzazioni
elvetiche "Fastenopfer" (Chiesa cattolica), “Brot für alle” (Chiesa riformata) e “Partner
sein” (Chiesa cattolica cristiana) è stata annunciata con una conferenza stampa svoltasi
questa mattina a Berna. “Le condizioni commerciali inique - riferisce l'agenzia Sir
- sono uno dei motivi per cui in tutto il mondo, oltre un miliardo di persone soffre
la fame. Le regole del sistema commerciale internazionale, le speculazioni e gli interventi
di politica agraria violano il diritto all’alimentazione e minacciano la vita di milioni
di persone”, hanno sottolineato gli organizzatori. La campagna ha l’obiettivo di “far
comprendere le relazioni tra commercio mondiale, produzione alimentare e sicurezza
alimentare”, nonché “illustrare spunti concreti con cui i consumatori possono contribuire
ad un sistema commerciale più giusto mediante il loro comportamento negli acquisti”.
Ad esempio, per il 13 marzo è prevista una vendita di rose o la vendita di pane presso
le panetterie svizzere, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del commercio
equo. L'azione ecumenica verrà inaugurata il 20 febbraio a Lucerna. Nella cittadina
verrà inoltre presentata una mostra dedicata all’economia agricola globalizzata. (R.P.)