Raccolta fondi della Chiesa sudafricana per la Caritas di Haiti
Continuano ad affluire aiuti al Catholic Relief Services (Crc)-Caritas Internationalis,
che operano a Port-au-Prince. Altri 95mila euro per i progetti della Caritas ad Haiti
sono stati raccolti grazie alla generosità delle comunità cattoliche dell'Africa australe
e di donatori individuali. La Fides riferisce che alla raccolta hanno contribuito
più di 300 donatori individuali e comunitari, per un’offerta media di circa 3000 rand
ciascuno. Le donazioni vanno da 10 a 200mila Rand. La raccolta è iniziata il 15 gennaio,
subito dopo il terremoto che ha investito Haiti e ha causato oltre 230mila morti.
In una lettera pubblicata il 15 gennaio, rivolta a tutti i sudafricani, mons. Jabulani
Nxumalo, arcivescovo di Bloemfontein, ha rivolto un appello per far fronte alla “urgente
emergenza umanitaria”, chiedendo alle persone di “contribuire generosamente per fornire
un sostegno ad Haiti”. La stessa Chiesa cattolica ad Haiti è stata particolarmente
colpita dal terremoto. Secondo l'arcivescovo Bernardito Auza, il nunzio apostolico
in Haiti, centinaia di sacerdoti, seminaristi e suore sono morti, tra i quali l'arcivescovo
di Port-au-Prince. Il Catholic Relief Services è stato invitato dal Vaticano a coordinare
le attività caritative della Chiesa nel Paese caraibico. (M.G.)