2010-02-18 15:12:57

Elezioni in Iraq: mons. Casmoussa invita i candidati cristiani a unirsi in una sola lista


L’unione fa la forza. Ne è convinto il mons. George Casmoussa, vescovo siro cattolico di Mosul, che in vista delle elezioni legislative del 7 marzo ha fatto appello a tutti i cristiani impegnati politica affinché formino “una sola lista” di riferimento “per mostrarsi uniti”. L’esortazione, consegnata all’agenzia Sir, arriva a pochi giorni dall’istituzione del "Consiglio dei capi delle comunità cristiane in Iraq", di cui mons. Casmoussa è vicesegretario generale. “Sfortunatamente ci sono varie liste con candidati liberi – ha affermato il presule-. Questo rende difficile portare avanti un blocco cristiano”. Tuttavia “per i cristiani sarà importante che i politici che li rappresenteranno nella prossima assemblea lavorino insieme per far conoscere le loro istanze e ciò vale sia nel caso che facciano parte di un solo schieramento che di più partiti”. “Solo così - ha aggiunto il vescovo di Mosul - potremo contribuire al meglio alla ricostruzione materiale e spirituale del nostro Paese e soprattutto alla riconciliazione nazionale". “Bisogna che le istanze politiche laiche e cristiane abbiano spazio – si legge ancora nell’intervista al Sir - al momento non abbiamo molto peso però, come segretariato del Consiglio dei capi delle comunità cristiane in Iraq, vorremmo avere una riunione con i politici cristiani e lavorare affinché questi leader politici si riuniscano insieme per discutere e preparare un piano comune di lavoro”. Intanto, ha concluso, “abbiamo deciso di chiedere un incontro al futuro governo, che uscirà dalle urne, per presentare il nuovo Consiglio. Farlo adesso, infatti, significherebbe esporsi ad un gioco di alleanze politiche ed elettorali cui non vogliamo prendere parte”. (M.G.)







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