Onu: il primo agosto in vigore la messa al bando delle bombe a grappolo
“Le Nazioni Unite hanno ricevuto oggi il 30° strumento di ratifica della Convenzione
sulle cluster bomb. Con questo passo la Convenzione entrerà in vigore il 1° agosto
2010”. In un comunicato diffuso ieri sera a New York, il segretario generale Onu Ban
Ki-moon esprime soddisfazione per i documenti presentati da Burkina Faso e Moldova
grazie ai quali sono state raggiunte le 30 ratifiche necessarie per l’entrata in vigore
del Trattato per la messa al bando delle cluster bomb (bombe a grappolo). Parlando
di “un importante passo nell’agenda del disarmo globale”, - riferisce l'agenzia Sir
- il segretario Onu sottolinea che “l’entrata in vigore del Trattato a soli due anni
dalla sua adozione dimostra il rifiuto collettivo del mondo delle conseguenze di queste
terribili armi”. Lanciate dagli aerei per aprirsi in volo e disperdere centinaia di
munizioni pronte a esplodere anche dopo anni, “le cluster bomb sono inaffidabili e
imprecise – ha aggiunto Ban Ki-moon –. Provocano l’amputazione e la morte di numerosi
civili, tra cui molti bambini” e “ostacolano la ricostruzione post-bellica rendendo
strade e campi inaccessibili a contadini e operatori umanitari”. Sottoscritto da 104
Paesi il Trattato vieta produzione, uso e vendita all’estero delle bombe a grappolo
e impegna gli Stati a fissare scadenze per la distruzione delle loro riserve. Non
lo hanno ancora firmato, tra gli altri, Russia, Cina, Stati Uniti e Israele. (R.P.)