2010-02-17 15:20:45

Burkina Faso: pellegrinaggio a Yagma, in nome della riconciliazione e la pace


“Con Cristo, costruiamo nella verità, insieme a Maria, una società di riconciliazione, di giustizia e di pace”. È stato questo il tema del tradizionale pellegrinaggio che si è svolto, domenica scorsa, al Santuario di Yagma, in Burkina Faso. Migliaia i fedeli cattolici presenti all’evento, che si ripete da 40 anni, e che ha visto la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Philippe Ouédraogo, arcivescovo di Ouagadougou. Insieme al presule, hanno concelebrato una cinquantina di religiosi, dando voce alle migliaia di intenzioni di preghiera presentate dai fedeli. Nella sua omelia, mons. Ouédraogo ha ricordato che il tema del pellegrinaggio, quest’anno, ha coinciso con quello del secondo Sinodo speciale per l’Africa, svoltosi in Vaticano dal 4 al 25 ottobre 2009, e dedicato, appunto, alla riconciliazione, alla giustizia e alla pace. Quindi, il presule ha esortato i fedeli a costruire, “con sforzi costanti”, una società “riconciliata, giusta e pacificata”, invitando tutti ad essere “attori di un’economia al servizio dei poveri”. Poi, l’arcivescovo di Ouagadougou ha sottolineato i doveri spettanti alle parrocchie del Paese e le ha invitate ad istituire delle “Commissioni di Giustizia e Pace” che costituiscano un ambito “di promozione di una società equa e coesa”. E ancora, mons. Ouédraogo ha insistito sulla necessità che i fedeli cattolici “costruiscano comunità vive”, che siano “rafforzate da nuovi catecumeni”. Centrale anche l’appello all’autofinanziamento della Chiesa-famiglia del Burkina Faso, così come quello a terminare quanto prima i lavori di costruzione della cattedrale di Yagma. Infine, in vista delle elezioni presidenziali previste per quest’anno, l’arcivescovo di Ouagadougou ha chiesto al mondo politico di lavorare in favore di consultazioni “trasparenti, libere e giuste”. (I.P.)







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