2010-02-16 15:32:07

Ue: la Commissione per i diritti umani chiede di evacuare in Kosovo i campi rom contaminati


“Procedere all’evacuazione dei campi rom contaminati dal piombo” e “porre fine ai rimpatri forzati”. A rinnovare la richiesta, già avanzata lo scorso dicembre, è Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, al termine della sua seconda visita nei campi rom di Česmin Lug e Osterode (Kosovo) contaminati dal piombo. Il commissario esprime rammarico nel constatare che nel frattempo la condizione degli abitanti non ha subito modifiche: “Il fatto che vivano in questi campi da dieci anni è un vero scandalo di cui la comunità internazionale è in buona parte responsabile”. Il piombo diffuso nel suolo, nell’acqua e nell’aria - riferisce l'agenzia Sir - mette a serio rischio la salute e la vita dei circa 600 abitanti, soprattutto dei bambini; per questo, afferma Hammarberg, “occorre chiudere i campi, offrire alloggi sicuri e sottoporre tutti a trattamento di decontaminazione”. Il commissario chiede inoltre di “porre fine ai rimpatri forzati verso il Kosovo” imposti da alcuni governi. Secondo l’Onu, nel 2009 oltre 2.500 rifugiati in Austria, Germania, Svezia e Svizzera sono stati rimpatriati nel Paese, “ancora privo delle infrastrutture necessarie per la loro reintegrazione stabile”. E’ rischio sradicamento per “molti figli di questi rifugiati che, nati nei Paesi ospitanti, ne parlano correntemente la lingua e non hanno alcun legame con il Kosovo”, avverte Hammarberg. (R.P.)







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