2010-02-16 14:45:34

Il Papa ai vescovi irlandesi: l’abuso dei minori è un crimine odioso e un peccato contro Dio. Recuperare la credibilità morale della Chiesa


Affrontare con coraggio e onestà la situazione dolorosa degli abusi sessuali su minori da parte di religiosi e sacerdoti: è l’esortazione di Benedetto XVI ai vescovi irlandesi riuniti, ieri e oggi in Vaticano, per affrontare la dolorosa vicenda. Al termine della riunione, la Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato un comunicato in cui viene ribadito l’impegno dei presuli a collaborare con le istituzioni. Viene inoltre annunciato che, nel periodo quaresimale, verrà pubblicata una Lettera pastorale del Papa ai cattolici irlandesi. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Benedetto XVI ha sottolineato ai vescovi irlandesi che gli abusi sessuali sui minori non sono solo un “crimine abominevole” ma anche un “grave peccato che offende Dio e ferisce la dignità della persona umana creata a Sua immagine”. Riconoscendo che la “dolorosa situazione attuale non sarà risolta velocemente”, il Papa ha spronato i vescovi “a confrontarsi con i problemi del passato con determinazione e risolutezza e ad affrontare la crisi presente con onestà e coraggio”. Il Pontefice, si legge nel comunicato, ha quindi espresso la speranza che l’incontro tenuto in Vaticano aiuterà ad “unire i vescovi e a renderli in grado di parlare ad una sola voce” per identificare “passi concreti volti a portare sollievo a quanti sono stati abusati, a incoraggiare un rinnovamento della fede in Cristo e un ristabilimento della credibilità morale e spirituale della Chiesa”.

 
Il Santo Padre, prosegue il comunicato, ha anche menzionato la “più generale crisi di fede” che affligge la Chiesa ed ha collegato ciò “alla mancanza del rispetto della persona umana”. L’indebolimento della fede, ha riflettuto il Papa, “è stato un fattore che ha contribuito in modo significativo al fenomeno degli abusi sessuali sui minori”. Ha così sottolineato la necessità di una “approfondita riflessione teologica” su tutta la vicenda ed ha auspicato una migliore preparazione pastorale, spirituale ed umana dei candidati al sacerdozio e alla vita religiosa. I vescovi hanno avuto la possibilità di esaminare la bozza di una Lettera pastorale di Benedetto XVI rivolta ai cattolici irlandesi. Documento che, prendendo in considerazione i commenti dei presuli, verrà pubblicato nell’imminente periodo quaresimale.

 
Dal canto loro, i vescovi irlandesi hanno ammesso che la dolorosa vicenda ha portato ad una “crisi di fiducia” nei vertici della Chiesa locale e “ha danneggiato la sua testimonianza evangelica e il suo insegnamento morale”. I vescovi irlandesi hanno parlato con franchezza del dolore, della rabbia, della vergogna e dello scandalo provati da quanti sono stati vittime degli abusi. Al contempo, hanno sottolineato che, mentre “non ci sono dubbi” che, alla base della crisi attuale, “vi siano stati errori di giudizio ed omissioni”, sono state ora assunte significative misure “per assicurare la sicurezza dei bambini e dei ragazzi”. I vescovi non hanno infine mancato di ribadire il loro impegno a cooperare con le autorità civili irlandesi.







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