Vescovi filippini: preservativo e sesso libero aumentano la diffusione dell’Aids
I vescovi filippini condannano il governo per la libera distribuzione di preservativi
nelle aree più povere di Manila e in altre regioni del Paese in nome della lotta contro
l’Aids. I prelati invitano le autorità a promuovere tra la popolazione la fedeltà
coniugale, l’astinenza e una sessualità responsabile. Mons. Teodoro Bacani, vescovo
emerito di Novaliches, afferma: “Questa è una via per prevenire il contagio di Hiv
oppure è solo un modo per incoraggiare il sesso libero che invece aumenterà la diffusione
del virus Hiv?”. Per il prelato è necessaria l’astinenza dai rapporti sessuali per
prevenire il contagio, piuttosto che sponsorizzare i preservativi o altre soluzioni
di breve periodo. La distribuzione dei condom - riferisce l'agenzia AsiaNews - è iniziata
lo scorso 13 febbraio su iniziativa di Eric Tayag, responsabile del Dipartimento di
salute ed epidemiologia di Manila. A bordo di furgoni con la scritta “Sei sessualmente
attivo?”, i membri del dipartimento hanno distribuito manifesti e preservativi nei
quartieri della città, avvertendo la popolazione sui rischi del sesso non protetto.
La decisione del governo avviene a pochi giorni dalla sospensione del dibattito sulla
legge di salute riproduttiva. Questa sponsorizza da anni l’utilizzo del preservativo
quale rimedio contro Aids e aumento demografico. “Il governo non ha speso nulla per
questa iniziativa – afferma Eric Tayag – tutto è stato finanziato da compagnie private
e industrie farmaceutiche”. Egli sottolinea che il programma non intende promuovere
la contraccezione, ma vuole incoraggiare le coppie ad avere rapporti sessuali protetti.
L’arcivescovo di Manila, cardinale Gaudencio Rosales dice che il preservativo e il
sesso libero non sono la via per prepararsi al futuro, alla ricerca di un partner
e alla costruzione di una famiglia. “Dobbiamo ritornare a riscoprire la purezza delle
relazioni affettive – afferma il prelato - vivendo i rapporto con lealtà e fedeltà”.
Da anni Chiesa e organizzazioni pro-life sponsorizzano nelle scuole il Natural Family
Program, che mira a diffondere informazioni sui rischi del sesso libero e dell’utilizzo
di contraccettivi, e sponsorizza invece una vita sessuale responsabile e cosciente
basata sui valori del cristianesimo. Nel 2009 sono stati registrati nelle Filippine
629 nuovi casi di Aids su 88 milioni di abitanti. Nonostante la tendenza sia in aumento
rispetto al 2008, il Paese conta uno dei più bassi tassi di contagio dell’Asia. In
Thailandia, dove Stato e associazioni internazionali hanno compiuto massicce campagne
sull’utilizzo del preservativo, nel 2008 si sono contati 610mila malati (1% della
popolazione) e 31mila decessi. Nello stesso anno le Filippine hanno registrato circa
9 mila infettati (0,1% della popolazione) e 308 decessi. (R.P.)