2010-02-15 14:48:48

Il cardinale Scherer: grande soddisfazione in Brasile per i risultati della pastorale dell’infanzia


La famiglia è “l’aiuto più grande che si possa offrire ai bambini”: è uno dei passaggi forti del discorso del Papa ai membri del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ricevuti nei giorni scorsi in occasione dell’assemblea plenaria. Proprio i diritti dell’infanzia sono stati al centro dei lavori del dicastero vaticano, a cui ha partecipato anche il cardinale arcivescovo di San Paolo del Brasile, Odilo Pedro Scherer. Al porporato brasiliano, Cristiane Murray ha chiesto di soffermarsi sui risultati della pastorale dell’infanzia nel suo Paese:RealAudioMP3

R. – Questa pastorale, che oggi è presente in tutto il Paese, ha fatto sì che la mortalità infantile in Brasile calasse di molto – e questo è riconosciuto dalle autorità! – perché con metodi molto semplici sono stati aiutati il bambino e anche la mamma, già prima della nascita del bambino, a badare alla salute, all’alimentazione, a prevenire le malattie comuni; così il bambino è stato aiutato a superare alcuni inconvenienti con soluzioni a portata di mano, quindi non costose né complicate che richiedano l’intervento di specialisti.
 
D. - Cardinale Scherer ci può fare un esempio...
 
R. - Spesso si tratta sostanzialmente di denutrizione, quindi è necessaria un’alimentazione adeguata e così si rende necessario insegnare alle mamme che non lo sanno, innanzitutto l’importanza dell’allattamento materno, e poi a preparare quegli alimenti semplici di cui ha bisogno il bambino, anziché di alimenti complicati … Poi, si è insegnato anche ad approfittare degli alimenti “a portata di mano”: a volte, invece di usare questi, la gente va a comprare cose costose nei supermercati …
 
D. - In questo vostro impegno da chi siete aiutati?
 
R. - La pastorale del bambino in Brasile conta su 260 mila volontari, attualmente: è un grande numero di persone! E' un lavoro fatto con grande metodo; certo, cerca l’appoggio di politiche pubbliche perché ovviamente il governo deve fare la sua parte, sostenendo quello che occorre per mantenere viva questa attività.
 
D. - Eminenza, allora questa vostra esperienza così positiva può essere condivisa...
 
R. - Siamo felici in Brasile di potere condividere con il mondo intero un’esperienza vincente con i bambini, che potrebbe essere in qualche modo riproposta in qualunque Paese – soprattutto nei Paesi poveri, dove la gente talvolta non ha il denaro per andare a comprare quelle cose che costano molto, ma che spesso nemmeno sa fare quello che occorre! Per esempio, spesso le donne non sanno come badare a se stesse durante la gravidanza, in altri casi non sanno come badare al neonato: questo lavoro della pastorale dell’infanzia è anzitutto un lavoro di educazione e ha prodotto risultati fantastici! (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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