2010-02-15 09:01:52

I vescovi irlandesi dal Papa. Il cardinale Bertone: dalle prove, il rinnovamento, ma riconoscendo le colpe. Gli auspici del cardinale Brady


Il Papa ha iniziato oggi un incontro di due giorni con i vescovi della Conferenza episcopale irlandese, in Vaticano per la questione degli abusi su minori da parte di alcuni esponenti del clero locale. Prima dell’udienza con Benedetto XVI, i presuli hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta questa mattina nelle Grotte Vaticane dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Il servizio di Sergio Centofanti. RealAudioMP3
Il cardinale Bertone ha parlato della “difficilissima crisi” che sta vivendo la Chiesa in Irlanda sottolineando che le prove “più dure è umilianti” per la comunità ecclesiale sono quelle che provengono dal suo interno, soprattutto quando vedono coinvolti alcuni suoi uomini “in atti esecrabili”. Ma da una prova dolorosa – ha spiegato - può venire il rinnovamento, “la grazia della conversione e una fede più grande”: a patto, tuttavia, che “il peccatore riconosca la propria colpa in piena verità”. Occorre evitare anche un’insidiosa tentazione del Maligno che, nelle tempeste, mira “a far perdere la fiducia in Dio, spingendo nello scoraggiamento e nella disperazione”. “Sì, le tempeste fanno paura – ha detto il cardinale Bertone – anche quelle che scuotono la barca della Chiesa per colpa dei peccati dei suoi membri”. Ma “la tempesta più pericolosa” - ha aggiunto - è “quella che tocca il cuore dei credenti, scuotendo la loro fede e minacciando la loro capacità di affidarsi a Dio, di confidare nella sua sovrabbondante provvidenza”. E’ necessario allora “affidarci totalmente” al Signore, nella preghiera e nell’umiltà. “La lotta contro il male non è finita – ha rilevato ancora il cardinale Bertone – continua fino alla fine dei tempi. Per questo il Padre ci ha mandato nel nome di Gesù lo Spirito Santo, per difenderci e consolarci”. Il porporato, infine, ha auspicato che questo incontro dei vescovi irlandesi in Vaticano “sia colmo di carità nella verità e susciti rinnovato impegno di comunione e di unità tra i pastori e con i fedeli a loro affidati”.
 
Sulla visita dei vescovi irlandesi in Vaticano, ascoltiamo il cardinale Seán Brady, arcivescovo di Armagh e primate di tutta l'Irlanda, al microfono di Emer McCarthy:RealAudioMP3

R. – I’ve come to Rome many times in my life…
Sono venuto a Roma molte volte nella mia vita, ma mai con le tante preghiere che mi accompagnano questa volta. So che la stessa cosa vale per il Santo Padre ed i membri della Curia. Questo è il terzo incontro su questo argomento nell’arco di sette mesi! Credo che il Santo Padre sia molto preoccupato; questo incontro ha avuto una preparazione molto accurata, ma è soltanto un passo di un cammino molto lungo: speriamo che, al nostro rientro in Irlanda, questo si traduca in un processo di pentimento, rinnovamento e riconciliazione, per il bene di tutti. Ovviamente, puntiamo tutti allo stesso obiettivo che è quello della tutela dei bambini. Siamo anche d’accordo sui punti che il Santo Padre ci ha presentato nella visita ad Limina, che devono essere studiati attentamente da tutte le persone coinvolte.







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