Un gruppo di giovani australiani del Movimento di Vita Cristiana (Mvc) ha attraversato
il Pacifico per arrivare in Perù, dove ha svolto un intenso lavoro di solidarietà
e di evangelizzazione durante tutto il mese di gennaio. Una trentina di ragazzi e
ragazze tra i 18 ed i 30 anni, in gran parte di Sydney, - riferisce l'agenzia Fides
- hanno svolto un lavoro di promozione umana e di evangelizzazione in alcune località
dei dipartimenti di Lima e di Ancash. Durante la preparazione alla missione, i giovani
si sono riuniti nelle “Blue Mountains”, zona adiacente alla città di Sydney, per acclimatarsi
all'altitudine, apprendere la lingua castigliana e per formarsi adeguatamente per
la catechesi. Con questo entusiasmo di approfondire e trasmettere la loro fede, sono
arrivati in Perù. In un primo momento il gruppo ha lavorato alla ristrutturazione
di una scuola a San Juan de Miraflores, nella diocesi di Lurin, e nel contempo hanno
animato la catechesi con i bambini di quella comunità. Poi si sono trasferiti nella
città di Llupa, nella zona nord delle Ande peruviane, al Callejon de Huaylas, vicino
Huaraz, dove hanno costruito con l'aiuto della comunità, una cappella per 120 persone.
In questo luogo si sono fermati per 10 giorni, e oltre a partecipare alla costruzione
della cappella, hanno organizzato una animata catechesi per i bambini e per tutta
la comunità, che si è dimostrata molto accogliente e grata verso i giovani missionari.
Il Movimento di Vita Cristiana è un'associazione di fedeli di diritto pontificio.
Fa parte della Famiglia Sodalite e partecipa alla spiritualità del Sodalizio di Vita
Cristiana nato in Perù nel 1969 come Sodalitium Christianae Vitae. Sono già centinaia
i giovani provenienti da diversi paesi che, attraverso l’incontro con Cristo e in
unione al Mvc, si sentono motivati ad andare oltre i loro confini per annunciare e
testimoniare la fede in altri paesi. (R.P.)