2010-02-14 15:05:50

Riconciliazione e democrazia: l'auspicio dei vescovi dello Sri Lanka dopo le elezioni presidenziali


In un’intervista rilasciata all’agenzia Fides, mons. Joseph Vianney Fernando, vescovo di Kandy e presidente della Conferenza episcopale dello Sri Lanka, si è soffermato sulla situazione nel Paese dopo le elezioni che hanno visto la riconferma del presidente Rajapaksa ma anche l’arresto dell’altro candidato Fonseka, leader dell’opposizione. Il presule ha smentito alcune voci di stampa che parlavano di “situazione preoccupante”, “si tratta fondamentalmente – ha aggiunto - del rispetto della legge e delle regole del gioco democratico, che tutti i cittadini sono tenuti a seguire”. “Crediamo – ha ribadito - che il presidente sia stato eletto regolarmente e sia legittimato a governare”. Mons. Fernando ha parlato di “tensione sporadica” e dell’impegno della Chiesa nello svolgere il suo “ruolo profetico”. “Come Conferenza episcopale – ha continuato – abbiamo espresso al presidente Rajapaksa la nostra preoccupazione, ribadendo l’urgenza di operare per la riconciliazione e l’unità della nazione, per il progresso, la pace e la prosperità di cui lo Sri Lanka, dopo anni dolorosi di guerra civile, ha tanto bisogno”. Il presule ha anche invitato a non dimenticare la sofferenza della minoranza tamil perché la situazione degli sfollati interni non è ancora del tutto risolta. “Il primo bisogno di questa gente – ha concluso il vescovo – è la pace, l’assenza di violenza e il ritorno a una vita normale, in cui siano garantiti dignità e benessere”. (B.C.)







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