In Zimbabwe la prima Bibbia tradotta nella lingua nambya
Grazie all’opera del missionario spagnolo Alexandre Alapont, in Zimbabwe dal 1957,
è stato possibile tradurre la Bibbia nella lingua nambya, idioma parlato da una tribù
di centomila persone, il 20% di religione cattolica. Come riferisce il Sir, il religioso
si è avvalso di sette Bibbie scritte in cinque diversi idiomi “per poter trovare le
sfumature linguistiche necessarie e i termini più appropriati”. Le 5 mila copie stampate
saranno distribuite nelle tribù, scuole e nelle tante cappelle che il missionario,
grazie all'aiuto dei fedeli, ha fatto costruire nella foresta. (B.C.)