Il Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra fa tappa in Portogallo
Giovani del Portogallo e di altri Paesi d’Europa si riuniscono da oggi a Porto, in
Portogallo, per una nuova tappa del “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra”, animato
dalla Comunità di Taizé fin dal 1978. All’appuntamento prendono parte oltre duemila
giovani portoghesi, alcune decine di francesi e tedeschi, oltre 100 polacchi e spagnoli.
All’insegna del motto “Le fonti della gioia”, l’incontro desidera suscitare
nei giovani una riflessione sull’autentica felicità apportata dall’esperienza cristiana,
dalla presenza del Risorto in mezzo agli uomini, guidarli alla scoperta dell’universalità
della Chiesa, rianimare la fede nelle comunità di accoglienza. Le giornate saranno
scandite da momenti liturgici, con la Santa Messa mattutina e tempi di preghiera al
pomeriggio e alla sera nelle parrocchie cittadine, incontri con “testimoni di speranza”
impegnati in attività pastorali e sociali, seminari pomeridiani in diversi luoghi
del centro cittadino. Con la partecipazione alle varie attività organizzate nel corso
dell’evento, i giovani potranno sperimentare la bellezza della comunione con Dio celebrata
nella preghiera comune, scoprire iniziative tese a dare un volto più umano alla società,
approfondire aspetti che interpellano la società attuale nell’ottica delle Scritture,
vivere una concreta esperienza ecclesiale in uno spirito di semplicità, di condivisione
e di accoglienza. Nell’invitare la Comunità di Taizé a sostare in Portogallo per un
nuovo “Pellegrinaggio”, il vescovo di Porto, mons. Manuel Clemente, ha desiderato
collocare l’incontro giovanile nel contesto della “Missione 2010”, una vasta iniziativa
diocesana volta a vivere più profondamente e a presentare capillarmente a tutto il
territorio il messaggio offerto dalla fede. La “Missione” coinvolge le 477 parrocchie
della diocesi, oltre a centinaia di movimenti, associazioni e congregazioni religiose
in un’esperienza di evangelizzazione in una dinamica di testimonianza e di presenza
e in apertura socioculturale verso ogni settore della popolazione. Ogni mese dell’iniziativa
è caratterizzato da una speciale “sfida”: annuncio, gioia, compassione, accoglienza,
scuola, missione, speranza…Nel percorso dell’anno missionario, una particolare attenzione
sarà rivolta al mese di maggio, dedicato alla Beata Vergine Maria, in cui saranno
attuate diverse iniziative per valorizzare e rinnovare la devozione mariana e per
manifestare la vitalità della famiglia cristiana. Momento culmine della “Missione”
sarà la visita il 14 maggio del Santo Padre Benedetto XVI, che concluderà a Porto
il suo pellegrinaggio di quattro giorni in terra portoghese. (M.V.)