'Oggi molti malati
di SLA, per non pesare sulle proprie famiglie, si lasciano morire'. La denuncia arriva
dall'associazione Viva la Vita Onlus attiva dal 2004 in Italia per migliorare
le condizioni di vita dei malati gravi e delle loro famiglie. 'Noi amiamo la vita,
ma non a tutti i costi. Non possiamo trascinare nel baratro i nostri cari' commenta
dalla Sardegna Salvatore Usala, malato di SLA impegnato nella battaglia per dare un'assistenza
dignitosa in Italia alle quattromila persone affette da questa malattia degenerativa.