Sud Corea: a Seoul una Fondazione per tenere vivo lo spirito del cardinale Kim
L’arcidiocesi cattolica di Seoul ha lanciato ieri la Fondazione Babo Nanum, che si
propone di tenere vivo e promuovere lo spirito del defunto e compianto arcivescovo,
il cardinale Stephen Kim Sou-hwan. La parola “babo” significa in coreano “folle”,
ed è il termine che lo stesso porporato scrisse sotto una sua fotografia. Lo scopo
è quello di rispettare il cardinale per come era, e tenere sempre in mente il suo
impegno sociale. La Fondazione, spiegano la Caritas di Seoul e l’organizzazione cattolica
“Un corpo, uno spirito”, è stata approvata dalle autorità civili: lo scopo fondativo
è quello di stabilire una rete nazionale “per tenere viva nella comunità cattolica
l’idea di buon cristiano che aveva il porporato: un uomo che si dedicava ai poveri
e ai bisognosi”. Inoltre, - riferisce l'agenzia AsiaNews - sono previste delle attività
di raccolta fondi e delle conferenze per risvegliare la coscienza sociale del Paese.
Queste si svolgeranno sotto l’autorizzazione dell’arcidiocesi nel corso di tutto l’anno,
un modo in più per tenere vivo lo spirito comunitario dei cattolici locali. Un altro
dei più importanti scopi della nuova Fondazione è quello di promuovere la cultura
della condivisione. Quindi, la Babo Nanum si propone di sostenere quegli individui
e quelle comunità che si vogliono impegnare nello sviluppo caritatevole della società
intera. Secondo il principio dell’uguaglianza dei benefici, caro al cardinale Kim,
i progetti saranno totalmente interreligiosi. (R.P.)