Amnesty International chiede all’Iran di consentire manifestazioni pacifiche
“Consentire lo svolgimento di manifestazioni pacifiche”. È l’appello lanciato ieri
da Amnesty International al governo iraniano in occasione del 31° anniversario della
Rivoluzione islamica, che si celebra oggi. Come riporta l’agenzia Sir, l’organizzazione
internazionale per i diritti umani si è detta preoccupata dalle affermazioni fatte
nei giorni scorsi da alcuni rappresentanti del potere giudiziario e della polizia.
Si teme che “le dimostrazioni contro il governo non saranno tollerate” e che vi siano
le premesse “per ulteriori atti di violenza da parte dello Stato iraniano”. Amnesty
ha ricordato che le manifestazioni seguite al contestato esito delle elezioni presidenziali
dello scorso giugno sono state duramente represse dal governo di Ahmadinejad. Le autorità
hanno ammesso oltre 40 morti, ma secondo l’organizzazione sarebbero almeno il doppio,
se non addirittura di più. Migliaia di persone sono state arrestate, molte di esse
sottoposte a tortura e numerose decine incriminate con “vaghe accuse” e condannate
a seguito di “processi spettacolo” che hanno rappresentato una “parodia della giustizia”.
È per questo che Amnesty International continua a chiedere all’Iran “la commutazione
di tutte le condanne a morte” e “l’immediato ed incondizionato rilascio di tutti i
prigionieri” per motivi politici. (F.C.)