Spagna: a Granada congresso teologico su "Cristianesimo, islam e modernità"
La Cattedra andalusa per il dialogo delle religioni, istituita presso la Facoltà teologica
di Granada, promuove da oggi al 12 febbraio nella stessa città spagnola, il suo secondo
Congresso di Teologia, dedicato al tema “Cristianesimo, Islam e modernità”. Obiettivo
dell’iniziativa è quello di riflettere intorno ai rapporti tra cristiani e musulmani
nel contesto della modernità per promuovere quell’atteggiamento di ascolto e di accoglienza
che rende possibile il dialogo e l’incontro. Nelle intenzioni dei promotori, il dibattito
si svilupperà attorno ad una duplice linea di riflessione: determinare, da una parte,
l’analisi e le posizioni di cristiani e musulmani di fronte alle grandi questioni
del momento attuale e individuare e articolare le domande che i cristiani vorrebbero
porre ai musulmani e i musulmani ai cristiani, in un clima di libertà, chiarezza
e rispetto reciproco. Il convegno si apre nel pomeriggio di oggi sull’interrogativo:
“Dobbiamo aver paura dell’Islam?”, che dà il titolo alla prolusione del cardinale
Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Tra gli altri oratori del Congresso, mons. Adolfo González Montes, vescovo di Almería,
e presidente della Commissione episcopale spagnola per i rapporti interconfessionali
interverrà su “Cristianesimo, illuminismo, laicismo: ragione e fede davanti alla rivelazione
trascendente”. A formulare quesiti ai cristiani, dalla prospettiva musulmana, sarà
il prof. Abdellatif Felk, dell’Università Mohammed V di Rabat (Marocco), mentre il
prof. Santiago del Cura Elena, della Facoltà Teologica della Spagna settentrionale,
“interrogherà” i fedeli musulmani secondo l’ottica cristiana. All’interno dei lavori
è inoltre prevista in ognuna delle tre serate una Conferenza aperta alla cittadinanza,
in cui verranno esposte alcune delle tematiche e delle piste di dibattito aperte dal
Convegno stesso. (M.V.)