Pubblicato il programma ufficiale del viaggio apostolico del Papa a Malta
La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato oggi il programma ufficiale del viaggio
apostolico che il Papa compirà a Malta i prossimi 17 e 18 aprile in occasione del
1950.mo anniversario del naufragio di San Paolo. Ce ne parla Sergio Centofanti.
Benedetto
XVI arriverà a Malta nel pomeriggio di sabato 17 aprile: nel Palazzo dei Gran Maestri
a La Valletta la visita di cortesia al presidente della Repubblica. Subito dopo si
recherà alla Grotta di San Paolo a Rabat. Domenica 18 aprile, in mattinata, presiederà
la Messa sul Piazzale dei Granai a Floriana. Nel pomeriggio il trasferimento via mare
alla Banchina del Porto Grande de La Valletta per l’incontro con i giovani. Quindi
la cerimonia di congedo all’aeroporto Internazionale di Malta a Luqa. Il rientro del
Papa a Roma in serata.
Si tratta della terza visita
pontificia nell’arcipelago dopo quelle di Giovanni Paolo II nel 1990 e nel 2001 e
si svolge dunque nel 1950.mo anniversario del naufragio di San Paolo nell’arcipelago
che secondo la tradizione avvenne nell’anno 60 durante il suo viaggio verso Roma.
L’Apostolo delle Genti – narrano gli Atti degli Apostoli – fu accolto dalla popolazione
locale “con rara umanità”. Qui rimase tre mesi prima di salpare per la Sicilia: morso
da una vipera, non ebbe alcuna conseguenza; molti isolani che avevano malattie accorsero
da lui e vennero guariti. Il 16 giugno 2005 Benedetto XVI, ricevendo il nuovo ambasciatore
maltese presso la Santa Sede, ha ricordato le profonde radici cristiane di Malta,
un “patrimonio di valori culturali e religiosi” sui quali si può costruire “un futuro
di solidarietà e pace”. “ Dar vita a un’Europa unita e solidale – aveva sottolineato
- è impegno di tutti i popoli che la compongono. L’Europa infatti deve saper coniugare
i legittimi interessi di ogni nazione con le esigenze del bene comune dell’intero
Continente”.
Malta, indipendente dal Regno Unito
nel 1964, conta oltre 410 mila abitanti, al 98% cattolici. Dal primo maggio 2004 è
Stato membro dell’Unione Europea e dal primo gennaio 2008 ha adottato l’euro.