Iraq: il vescovo di Kirkuk invita i cristiani a votare nelle prossime elezioni
“I cristiani vadano a votare. Bisogna avere il coraggio di far valere i propri diritti
per il bene di tutto il Paese”. A poco meno di un mese dalle elezioni legislative
del 7 marzo in Iraq, a lanciare un appello al voto è l’arcivescovo di Kirkuk, mons.
Louis Sako. In un’intervista all'agenzia Sir, il presule caldeo considera il prossimo
voto un importante banco di riscontro per i cristiani iracheni: “sono molte – dichiara
- le sfide che ci attendono e alle quali dobbiamo far fronte come cristiani. Dobbiamo,
per questo, unire le nostre forze. Divisi siamo deboli. Se vogliamo far valere i nostri
diritti dobbiamo avere una sola voce. Non possiamo permetterci la dispersione di forze.
Procedere con una visione unitaria, con un programma, con delle idee condivise, ci
darà la forza per ottenere il riconoscimento dei nostri diritti e per avere la possibilità
di continuare a vivere nel nostro Paese a pieno titolo”. “I cristiani devono andare
a votare in massa – aggiunge - siamo chiamati ad impegnarci in politica per promuovere
il bene comune e non gli interessi personali. Ai nostri fedeli cristiani spetta anche
il dialogo con tutti quegli elementi moderati, laici, che operano in politica. È l'unico
modo per garantirci un governo aperto e democratico, non in balia di gruppi fondamentalisti
che propugnano un islam radicale che ci fa paura e ci preoccupa”. (R.P.)