La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha pubblicato ieri pomeriggio una
nota di commento al comunicato della Segreteria di Stato, che - sempre ieri - ha definito
prive di alcun fondamento le notizie diffuse in questi giorni, soprattutto sui media
italiani, riguardo alle vicende connesse con le dimissioni del direttore di "Avvenire".
Un
comunicato – rileva la nota della Cei – “ispirato dalla volontà prioritaria e pienamente
condivisa di evitare che il bene della Chiesa sia compromesso da notizie e ricostruzioni
che hanno dato vita ad una campagna diffamatoria contro la Santa Sede”. Facendo sua
questa medesima preoccupazione, la presidenza dei vescovi italiani auspica che questa
presa di posizione “contribuisca a rasserenare il clima, segnato da una vicenda dolorosa
che in questi mesi è andata oltre la sua valenza effettiva”.
“Rimane viva e
conforta la consapevolezza – conclude il comunicato della Cei - che la Chiesa è sorretta
dalla forza del suo Signore, mentre rinnoviamo l’impegno ad operare per l’affermazione
della verità e della giustizia”.